I progetti di ricerca di Insieme per la Ricerca PCDH19 – ETS
Fin dal 2013 la associazione “Insieme per la Ricerca PCDH19 – ETS” è attiva nella raccolta di fondi interamente devoluti a progetti di ricerca che possano trovare una cura per chi è affetto dalla mutazione del gene PCDH19 e diffondere le metodologie e gli strumenti che identificano la mutazione del gene in quanto questa patologia è rara ma è anche sottodiagnosticata.
Di seguito una breve sintesi dei principali progetti di ricerca che hanno già condotto i ricercatori a una serie di importanti risultati.
Giugno 2024
Apprendiamo con piacere della continuazione delle ricerche sul PCDH19 condotte presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR, Istituto di Neuroscienze (Monza), con il coordinamento di Maria Pastafaro, grazie al contributo di EURO 159.324,00 assegnato dalla fondazione Telethon al progetto di ricerca consultabile al seguente link:
Ottobre 2023
SIAMO LIETI DI ANNUNCIARE CHE LA NOSTRA ASSOCIAZIONE, STA FINANZIANDO UN NUOVO PROGETTO DI RICERCA DAL TITOLO: “GENETIC THERAPY – A BATTLE AGAINST PCDH19–CLUSTERING EPILEPSY” DEL VALORE DI € 99.387,00 CHE SARÀ CONDOTTO PER I PROSSIMI DUE ANNI PRESSO L’UNIVERSITA’ DI ADELAIDE SOTTO LA DIREZIONE DEL PROFESSOR PAUL THOMAS. Il progetto di ricerca mira a sviluppare un approccio terapeutico innovativo per l’epilessia in cluster PCDH19. L’ obiettivo è testare una nuova strategia terapeutica basata sull’eliminazione del gene causale. Utilizzando modelli murini, AAV e tecnologie CRISPR, sarà esplorata la fattibilità dell’eliminazione omogenea del gene Pcdh19 come potenziale terapia. In caso di successo, la manipolazione genetica eliminerà i sintomi di PCDH19. L’obiettivo finale di questa ricerca è quello di tradurre i risultati in applicazioni cliniche attraverso la delezione di PCDH19 umana mediata da AAV-CRISPR.
Marzo 2021
- In relazione al progetto di ricerca dell’Istituto di Neuroscienze del CNR di Milano “IMAGING AD ALTA RISOLUZIONE DELLE DINAMICHE DEI TRANSIENTI DI CALCIO IN VIVO: UN POTENTE ALLEATO PER LO STUDIO DELLA DEVELOPMENTAL AND EPILEPTIC ENCEPHALOPATHY (DEE9)” la nostra ONLUS ha deliberato di provvedere all’acquisto del macchinario ” inVista ” che consentirebbe ai ricercatori del CNR di Milano di testare una terapia genica specifica per la malattia causata da mutazioni di PCDH19 al costo di euro 43.000,00 oltre IVA. La ONLUS, inoltre, ha deliberato di finanziare l’assegno di ricerca per un anno per l’impiego di un collaboratore dedicato al predetto progetto al costo di euro 25.000,00
- Con grande emozione annunciamo l’aggiudicazione del finanziamento di Telethon del valore di 240.000 euro al progetto di di ricerca sul PCDH19 coordinato da Silvia Bassani, presso l’ Istituto di Neuroscienze del CNR Milano. Insieme per la Ricerca PCDH19 è orgogliosa di aver da sempre creduto e supportato le ricerche del team della ricercatrice Maria Passafaro.
Il titolo del progetto è : “Risolvere l’enigma del mosaicismo della protocaderina 19 per comprendere la fisiopatologia dell’epilessia femminile dovuta a mutazioni del gene PCDH19”
Per validare l’ipotesi del mosaicismo e comprendere come esso possa compromettere la comunicazione neuronale, e’ stato generato un modello murino, il topo KO condizionale per PCDH19, che sarà caratterizzato dal punto di vista morfologico, funzionale e comportamentale. Auspichiamo che questa ricerca possa far luce sui meccanismi molecolari alla base della patologia e fornire le basi necessarie per lo sviluppo di trattamenti specifici.
Agosto 2020
Abbiamo il piacere di annunciare che la nostra Onlus ha finanziato un nuovo progetto di ricerca del valore di 60.000 dollari intitolato “Investigating the efficacy of ASO treatments to mitigate PCDH19 Related Epilepsy (PRE) related phenotypes” diretto dal Prof. Jack Parent della Universita’ del Michigan.
Gli oligonucleotidi antisenso, o ASO, sono brevi sequenze nucleotidiche a singolo filamento di DNA (o RNA) disegnate per legarsi in modo specifico a un mRNA e inibire la sintesi della proteina corrispondente.
Obiettivi specifici del progetto sono l’utilizzo di ASO per modulare l’espressione di PCDH19 ovvero bloccare l’espressione di PCDH19 wildtype nelle iPSC delle pazienti e quindi esaminare l’effetto degli ASO negli organoidi cerebrali 3D derivati dalle iPSC dei pazienti (Una cellula staminale pluripotente indotta – conosciuta anche come iPSC dall’inglese Induced Pluripotent Stem Cell – è un tipo di cellula staminale generata artificialmente a partire da una cellula somatica)
Questo studio è il primo a utilizzare l’approccio ASO per modulare l’espressione di PCDH19 in un modello di PRE-malattia e potrebbe portare a un nuovo PRE- trattamento con un forte potenziale traslazionale.
Per realizzare gli ASO saranno utilizzati approcci bioinformatici , algoritmi predittivi di ripiegamento dell’RNA mfold25 e calcolatori di sequenza oligonucleotidica
Si passerà poi ad esaminare l’effetto degli ASO in organoidi cerebrali 3D derivati dalle iPSC delle pazienti. Determinare se gli ASO che mirano a PCDH19 wildtype preverranno o invertiranno le anomalie delle prime fasi di sviluppo corticale e funzione neuronale nel modello PRE in vitro aiuterà ad accertare se sono candidati a prevenire le crisi epilettiche e le patologie viste nelle pazienti PRE.
30 maggio 2018
Insieme per la ricerca PCDH19 ha attribuito 61.500 euro alla ricerca “Genetic silencing of PCDH19 as treatment for Early Infantile Epileptic Encephalopaty”, della durata di due anni, che sarà condotta da Maria Passafaro (Istituto di Neuroscienze del CNR di Milano e Alfredo Brusco (Unità di Genetica Medica dell’Università di Torino).
La ricerca ha come obiettivo quello di impiegare la tecnica dello siRNA (‘silenziamento’ del gene mutato) su modelli murini in vivo di PCDH19 (topi condizionali) e di utilizzare questi dati per futuri approcci traslazionali per le pazienti.
25 settembre 2017
Con enorme gioia e soddisfazione annunciamo che Silvia Bassani (del team di ricerca di Maria Passafaro dell’Istituto di Neuroscienze del CNR di Milano si è aggiudicata un Grant Telethon della durata di 3 anni per la ricerca “Solving the puzzle of protocadherin-19 mosaicism to understand the pathophysiology of PCDH19 Female Epilepsy (PCDH19-FE)”.
Telethon finanzia solo progetti che si basano su solidi dati preliminari. Silvia Bassani ha raccolto tali dati preliminari anche grazie i finanziamenti che da anni Insieme per la ricerca PCDH19 ha garantito al suo team di ricerca.
Grazie a questo finanziamento, il CNR potrà così continuare gli studi di identificazione dei meccanismi patogenetici e di nuove terapie farmacologiche che possano contribuire alla cura della malattia causata da mutazione di PCDH19 e del neuro-sviluppo come autismo, disabilità intellettiva ed epilessia.
28 febbraio 2017
Insieme per la Ricerca PCDH19 ha stanziato 9.000 euro per la ricerca condotta dal prof. Roberto Cosimo Melcangi, dell’Istituto di Neuroendocrinologia dell’Università di Milano, “Assessment of neuroactive steroid levels in plasma of female patients affected by PCDH-19 mutations”.
Lo studio riguarda il possibile coinvolgimento degli ormoni neurosteroidei nella patologia causata da mutazioni del gene PCDH19. Sono stati così misurati i livelli di tali ormoni nei campioni di sangue di bambine affette dalla mutazione e di bambine sane di pari età (campioni di controllo). I risultati sono stati anche messi a disposizione del Dipartimento di Neuroscienze dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma che pure sta studiando la possibile implicazione di tali ormoni nella malattia.
20 dicembre 2016
Concluso il progetto di Maria Passafaro, “Unravelling the molecular mechanism of mutated PCDH19 function in Female Limited Epilepsy”, finanziato con 100.000 euro, dala Onlus Insieme per la Ricerca PCDH19 e The Cute Syndrome Foundation.
La ricerca ha dimostrato che PCDH19 è espressa soprattutto a livello dell’ippocampo e preferenzialmente nei neuroni immaturi.
Inoltre, risultati preliminari indicano che anche questa proteina subisce un taglio proteolitico da parte di enzimi intracellulari, in grado di rilasciare la coda citoplasmatica che va a localizzarsi nel nucleo. Questo risultato è di estrema importanza, poiché mostra un ruolo nuovo della proteina nel nucleo che deve essere studiato per poter avere un quadro completo della sua funzione e poter sviluppare possibili farmaci.
27 ottobre 2016
Insieme per la Ricerca PCDH19 ha stanziato ulteriori 15.000 euro per la ricerca “Modeling Pcdh19-Associated Epilepsy With Patient-Derived Neurons” condotta dal prof. Jack Parent dell’Università del Michigan.
7 gennaio 2015
Insieme per la Ricerca PCDH19, con la collaborazione della Fondazione BNL, ha finanziato per circa 20.000 euro la ricerca “PCDH19 and the establishment of planar cell polarity in ‘iPS-derived developing neurons’ in a X-linked model of Epilepsy”, della dott.ssa Alessandra Terracciano (Dipartimento di Neuroscienze dell’ Ospedale Bambin Gesù di Roma). La ricerca ha consentito di caratterizzare l’espressione e la localizzazione di PCDH19 nello sviluppo neuronale umano. Lo studio si è concentrato in particolare sulla prima fase della polarità cellulare, quando il sistema iPSC riproduce l’organizzazione del tubo neurale in fase embrionale. Questo sistema in vitro, ha consentito di studiare il coinvolgimento di PCDH19 nello sviluppo del cervello umano, definendo i tempi di espressione e la localizzazione della proteina. Sono stati così replicati i dati ottenuti da modelli animali inferiori (zebrafish e pollo) confermando il coinvolgimento di PCDH19 nella regolazione dell’adesione cellulare e nella geometria della proliferazione neuronale. Dallo studio emerge che l’espressione di PCDH19 sembra fornire alla cellula un’informazione di posizione rispetto alle altre cellule, fondamentale per il corretto sviluppo del cervello. Questi risultati chiariscono in parte il meccanismo d’azione della proteina PCDH19, e possono contribuire ad identificare una “finestra temporale” utile per un eventuale bersaglio terapeutico precoce.
17 aprile 2015
Insieme per la Ricerca PCDH19 e The Cute Syndrome Fondation hanno stanziato 20.000 dollari per uno studio avente ad oggetto “Modeling Pcdh19-Associated Epilepsy With Patient-Derived Neurons” e condotto dal prof. Jack Parent dell’Università del Michigan. Secondo le parole di Jack Parent: “The goals of our research are to understand the role of protocadherin-19 (PCDH19) in brain development and how PCDH19 mutations lead to epilepsy. To accomplish these goals, we are modeling PCDH19 Epilepsy using two cutting edge scientific approaches. First, we generate (excitatory and inhibitory) brain cells from patient skin biopsies using the induced pluripotent stem (iPS) cell method. With patient-derived brain cells in a dish, we can investigate the mechanisms by which altered nerve cell development and excitability cause seizures. We are also generating a rat model by disrupting the PCDH19 gene in a subset of cells in the embryonic rat brain. To do this we use a technique called in utero electroporation combined with sophisticated gene editing methods. We will examine how brain cells that lose PCDH19 affect development of the cerebral cortex and nerve cell excitability. Both patient-derived cell and rat models will also provide platforms to screen for new therapies to treat PCDH19 Epilepsy”.
24 giugno 2014
Insieme per la Ricerca PCDH19 continua anche quest’anno a finanziare la ricerca del prof. Jozef Gecz (Università di Adelaide- Australia) per un totale di 35.000 euro, Understanding the action of DNA mutations in PCDH19-?Female Epilepsy (PCDH19-?FE). Nelle parole del prof. Gecz: “Since we identified the PCDH19 gene in female limited epilepsy in 2008 we have identified that neurosteroid levels are altered in PCDH19-?FE girls. This exciting discovery provided a plausible mechanism for PCDH19-?FE through the action of neuronal steroids, which are well known to play important role not only in epilepsy, but also autism and learning and memory. As a result we expect to demonstrate the role of steroid hormone signaling in PCDH19-?FE, which will pave the way for a full-?scale case-?controlled clinical trial of ganaxolone or allopregnanolone in PCDH19-?FE and ultimately a targeted treatment of this disorder”.
15 marzo 2014
Insieme per la Ricerca PCDH19 ha finanziato per 8.000 euro la ricerca condotta da Nicola Specchio e Marina Trivisano (UO Neurologia – Dipartimento di Neuroscienze – Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma), dal titolo Definizione degli aspetti cognitivo-comportamentali dell’epilessia associata a mutazione di Protocaderina 19 (PCDH19).
Obiettivo dello studio è definire gli aspetti cognitivi e affettivo-comportamentali dell’Epilessia associata a mutazione del gene PCDH19 e valutarne l’andamento nell’arco del tempo. Un secondo obiettivo della ricerca consiste nella correlazione degli aspetti neuropsicologici con il fenotipo critico/epilettico. Nel particolare, si vuole verificare l’influenza di variabili cliniche quali la durata della malattia, la frequenza delle crisi e dei clusters, il tipo e la durata della terapia antiepilettica, sugli aspetti neuropsicologici e mettere in evidenza quali sono le variabili che incidono maggiormente sulle funzioni cognitive. In tal modo si potrebbe valutare se l’outcome neuropsicologico sia influenzato dalla presenza di persistenti anomalie elettroencefalografiche, come accade nel caso delle encefalopatie epilettiche, oppure al contrario, se gli aspetti clinici ed EEG dipendano, in maniera indipendente, esclusivamente da fattori genetici
Febbraio 2013
Conclusa la ricerca del prof. Jozef Gecz, Understanding the molecular pathology of PCDH19 disorders. La ricerca è stata finanziata da 7 famiglie aderenti all’associazione Insieme per la Ricerca PCDH19 per un totale di 115. 000 euro.
Lo studio ha confermato l’ipotesi iniziale di un possibile coinvolgimento dell’ormone neurosteroideo allopregnanolone nella patologia causata da mutazione di PCDH19.